Scadenza avviso e fasi successive

Con la chiusura del bando del 23 settembre 2025, il percorso degli usi transitori è entrato in una nuova fase cruciale. Dopo l’arrivo delle candidature da parte delle organizzazioni del Terzo Settore, si sta procedendo alla verifica della documentazione amministrativa e alla richiesta di eventuali integrazioni agli enti proponenti, così da assicurare la massima correttezza e completezza delle domande.
Parallelamente, è stata nominata la Commissione di valutazione, composta da figure con competenze in urbanistica, sociale, cultura e politiche giovanili, che sarà formalmente insediata entro l’8 ottobre 2025. Questo passaggio segna l’avvio del processo di selezione delle proposte che saranno ammesse alla co-progettazione.
La fase successiva, denominata fase 2 – co-progettazione condivisa del piano attuativo, rappresenta il cuore del percorso. Tra ottobre e dicembre 2025 si svolgeranno tre momenti di confronto strutturato (30 ottobre, 18 novembre e 11 dicembre), concepiti come veri e propri tavoli di coprogettazione tra Comune ed enti selezionati. In queste occasioni sarà possibile:
- condividere una vision di lungo periodo per gli Hangar Creativi, individuando le priorità strategiche che guideranno le attività; 
- definire nel dettaglio il Piano di Sperimentazione, cioè l’insieme di azioni e test che verranno attivati durante il periodo transitorio; 
- costruire un Piano di Monitoraggio, con indicatori e modalità di rilevazione dei risultati, così da garantire trasparenza, misurabilità e possibilità di miglioramento continuo. 
Al termine di questo processo sarà sottoscritto un addendum alla convenzione con gli enti coinvolti, documento che cristallizzerà quanto deciso insieme e che potrà anche aggiornare o integrare la proposta progettuale presentata in Regione Toscana a valere sul FSE+. Questo momento segnerà il vero passaggio dall’idea alla pratica, traducendo gli indirizzi condivisi in un piano operativo concreto.
La fase 3 – co-gestione e sperimentazione degli usi transitori prenderà avvio nel 2026 e si protrarrà per un periodo stimato tra i 12 e i 18 mesi. In questo arco temporale gli Hangar Creativi si apriranno stabilmente alla città con un palinsesto di attività culturali, artistiche e sociali costruito insieme agli enti del Terzo Settore: mostre, spettacoli, laboratori, momenti formativi e iniziative di comunità. La gestione sarà condivisa tra il Comune e le realtà selezionate, con il supporto di strumenti di monitoraggio periodico e con una costante rendicontazione alla Regione Toscana, così da dare conto dei risultati raggiunti e dell’impatto sociale generato.
Questa fase sperimentale non sarà soltanto un banco di prova operativo, ma anche un’occasione per consolidare reti, testare forme di collaborazione e comprendere quali modelli di utilizzo e di gestione risultino più efficaci. Proprio per questo, alla fine del percorso, i dati raccolti e le esperienze maturate confluiranno nella redazione del capitolato prestazionale per la futura gestione definitiva degli Hangar. In altre parole, ciò che sarà sperimentato nel periodo transitorio diventerà patrimonio stabile della città e strumento di indirizzo per l’apertura a regime del nuovo distretto.
In questo modo gli usi transitori non si configurano come un semplice intervallo “provvisorio”, ma come una fase essenziale del progetto complessivo: un ponte tra il presente e il futuro, un cantiere sociale e culturale che prepara la piena rinascita degli Hangar Creativi e ne anticipa lo spirito partecipato e comunitario.