Il secondo incontro online - 11 settembre 2025

Il secondo incontro online, tenutosi l’11 settembre 2025 sulla piattaforma Teams, ha rappresentato un momento cruciale del percorso di coprogettazione per gli usi transitori degli Hangar Creativi.
Se la riunione di agosto era stata dedicata soprattutto a illustrare il bando, quella di settembre ha avuto una funzione più operativa: condividere in maniera trasparente le domande pervenute dagli Enti del Terzo Settore entro il 9 settembre e fornire risposte ufficiali da parte del Comune.
Il programma dell’incontro, per cui è stato pubblicato tutto il materiale utile, è stato strutturato in quattro parti:
- Recap dell’avviso pubblico, con un richiamo ai contenuti principali e alle finalità dell’iniziativa; 
- Analisi delle FAQ e delle risposte ufficiali, punto centrale dell’incontro, che ha permesso di chiarire i dubbi sugli aspetti tecnici e procedurali; 
- Focus sul Progetto di Massima a cura di KCity, partner tecnico del Comune, che ha ripreso la cornice strategica dell’Allegato A; 
- Conclusioni e scadenze finali, con particolare riferimento al termine per la presentazione delle proposte fissato al 23 settembre 2025. 
Il confronto sulle FAQ ha toccato vari aspetti: i requisiti di partecipazione (in particolare la possibilità per gli ETS senza esperienza di partecipare solo in forma associata, con un capofila qualificato), il ruolo dei soggetti terzi, l’ammissibilità di attività rivolte a target diversi dai giovani, l’utilizzo degli spazi e delle attrezzature, le modalità di rimborso delle spese e la natura compensativa del contributo regionale.
Un chiarimento importante è stato dedicato anche al target principale delle attività, individuato nei giovani tra i 15 e i 34 anni, distinguendo tra adolescenti (15–19) e giovani adulti (20–34), con la possibilità di estendere la partecipazione ad altre fasce d’età in chiave intergenerazionale.
Il Progetto di Massima, illustrato nuovamente da KCity, ha rafforzato la visione degli Hangar come futuro centro di welfare culturale, uno spazio in cui arte, cultura e impresa giovanile diventano piattaforme abilitanti per l’inclusione sociale. Questa cornice strategica è stata posta come riferimento imprescindibile per le proposte degli ETS.
Il secondo incontro ha avuto quindi un duplice valore: da un lato, fornire certezze procedurali e garantire parità di condizioni a tutti i partecipanti, dall’altro ribadire il senso politico e culturale del percorso, che si fonda sulla condivisione e sulla trasparenza. Anche per questo, come per il primo incontro, la registrazione video e i materiali presentati sono stati resi pubblici, permettendo a chi non ha potuto collegarsi di accedere comunque alle informazioni.
Con l’appuntamento dell’11 settembre 2025, il percorso di co-progettazione è entrato nella sua fase più delicata: la preparazione delle proposte progettuali da parte degli enti, chiamati a misurarsi non solo con i requisiti tecnici del bando, ma con la sfida più ampia di tradurre in pratica la visione degli usi transitori come laboratorio urbano e sociale per la città di Livorno.