Fase 2 – 3° Tavolo di co-progettazione

Il 16 dicembre 2025 si è svolto il 3° Tavolo di co-progettazione dedicato alla sperimentazione degli usi immagine comunicato 3 tavolo.pngtransitori degli Hangar Creativi come Centro di welfare culturale. All’incontro hanno partecipato gli Enti del Terzo Settore ammessi alla Fase 2 dell’Avviso pubblico, insieme al Comune di Livorno e al team di KCity, dando continuità al percorso di confronto e lavoro condiviso avviato con il 1° e il 2° Tavolo di co-progettazione.
A partire dagli esiti del lavoro svolto nei Tavoli precedenti, il 3° Tavolo ha rappresentato un passaggio di avanzamento del percorso, spostando l’attenzione dalla selezione delle proposte alla costruzione di un impianto sperimentale finalizzato a testare concretamente il funzionamento del palinsesto di welfare culturale. L’incontro è stato infatti dedicato alla presentazione e alla discussione della prima ipotesi di test, elaborata applicando i 5 criteri condivisi (equilibrio, fattibilità, integrazione, continuità, coerenza) alle 72 proposte progettuali presentate dagli ETS.
Nel corso della giornata è stata illustrata la struttura complessiva del sistema di test, concepita come strumento operativo per accompagnare l’anno di sperimentazione e per verificare, prima dell’avvio a regime, gli aspetti più delicati e meno scontati del futuro Centro di welfare culturale. L’approccio adottato si basa sull’idea di inserire i test all’interno della programmazione ordinaria degli Hangar, monitorandone l’andamento per apprendere progressivamente e orientare le scelte future.
Il sistema di test è stato articolato in tre ambiti di verifica, ciascuno associato a specifiche domande valutative:
Formazione inclusiva per la cultura, finalizzato a verificare se le attività formative rivolte a soggetti fragili possano contribuire in modo concreto alla realizzazione di un’offerta culturale di qualità, producendo competenze spendibili all’interno del palinsesto e risultati visibili per il pubblico;
Promiscuità e co-esistenza, orientato a valutare la capacità degli Hangar di funzionare come spazio promiscuo, in cui attività e pubblici diversi possano coesistere in simultanea, sperimentando soluzioni organizzative, spaziali e temporali compatibili con le condizioni attuali degli spazi;
Sostenibilità economica e co-gestione, dedicato a testare la possibilità di attivare un modello sostenibile sia sul piano economico sia su quello della gestione condivisa, verificando la capacità degli Hangar di generare risorse, attivare collaborazioni e coinvolgere attivamente la comunità.
Per ciascun ambito sono state presentate attività test, articolate in azioni test, ciascuna associata a una domanda di verifica, a indicatori di monitoraggio e a possibili implicazioni in caso di esito positivo o negativo. Gli esempi illustrati hanno consentito di chiarire in modo concreto la metodologia adottata, mostrando come le attività formative, culturali, di servizio e di comunicazione possano essere messe in relazione tra loro per produrre effetti osservabili e valutabili.
Il lavoro è stato sviluppato in stretta relazione con il palinsesto di welfare culturale, articolato nei quattro ambiti di intervento del FSE+ (Formazione e attivazione, Iniziative culturali ibride, Servizi e funzioni complementari, Promozione e storytelling), mettendo in evidenza le possibili sinergie tra le diverse tipologie di attività e il ruolo dei servizi e della comunicazione come elementi di supporto al funzionamento complessivo del Centro.
Nel corso del Tavolo è stato inoltre presentato il quadro delle risorse economiche disponibili per la fase di sperimentazione, con un approfondimento sulla struttura del budget, sulla sua articolazione per fasi e sulla distribuzione delle risorse in relazione ai test e alle attività da verificare durante il periodo di usi transitori. Questo passaggio ha permesso di collegare l’impianto sperimentale alle condizioni economiche e operative entro cui si svilupperà la co-gestione sperimentale.
A conclusione dell’incontro, come concordato tra i partecipanti, gli Enti del Terzo Settore sono stati invitati a svolgere un lavoro autonomo e coordinato di rielaborazione, attraverso la compilazione della tabella “TOOLKIT TEST”. Tale lavoro dovrà essere svolto mantenendo invariati gli ambiti di test e le domande di verifica, intervenendo sulle voci modificabili e integrando o adattando le attività test in coerenza con ciascun ambito. Gli esiti di questa rielaborazione costituiranno la base per il successivo 4° Tavolo di co-progettazione.